Parità di genere in Accademia: l’esperienza dell’Università degli Studi di Cagliari [ s.02 ]

María Bustelo è Professoressa associata di Scienze Politiche e dell’Amministrazione presso l’Università Complutense di Madrid (UCM). È responsabile scientifica e coordinatrice europea del progetto Horizon 2020 SUPERA - Supporting the Promotion of Equality in Research and Academia  e responsabile scientifica per UCM del progetto Horizon 2020 UNISAFE - Making Universities and Research Organisations Safe from Gender-Based Violence by Building a Knowledge Base and Operational Tool, del progetto nazionale I+D UNIGUAL - Políticas de Igualdad en la Universidad Española e del Gruppo di ricerca GEYPO, che co-dirige con Emanuela Lombardo.

I suoi interessi di ricerca vertono sulle politiche pubbliche di genere nell’ambito scientifico e della formazione superiore e sulla valutazione delle politiche pubbliche. Dal suo avvio nel 2002 è direttrice del Master in Valutazione dei programmi e delle politiche pubbliche in UCM e ha partecipato al Global Evaluation Advisory Committee di UN Women (2014-2019), al Gruppo di Esperti responsabile della valutazione ex-post del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (2014-2015) e del Gruppo di esperti responsabile per la valutazione intermedia della parità di di genere come tema trasversale in Horizon 2020 (2016-2017). Dal 2015 al 2019 è stata Delegata del Rettore per l’uguaglianza in UCM. È autrice di diverse pubblicazioni sulla valutazione di politiche pubbliche, politiche di genere in Spagna ed Europa e gender mainstreaming.

 

Laureata in Scienze della comunicazione nel 2006 presso Sapienza Università di Roma, borsista presso il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, dal 2008 si occupa di comunicazione istituzionale per enti pubblici. 

 

Funzionaria presso la Direzione per la ricerca e il territorio dell’Università degli Studi di Cagliari, dal 2011 cura progetti di comunicazione a sostegno della terza missione dell’ateneo. Si è occupata di comunicazione per il trasferimento tecnologico, ha curato iniziative di supporto al networking tra il mondo della ricerca e le imprese e ha collaborato all’organizzazione della European Researchers Night nell’ambito del progetto MSCA SHARPER.  Ha curato la comunicazione su web e social media per diversi servizi e progetti di Ateneo. Nella cornice europea della Responsible research and innovation (RRI) si è formata in materia di open science, comunicazione della scienza, public engagement e parità di genere.

 

Per il progetto H2020 SUPERA - Supporting the Promotion of Equality in Research and Academia è responsabile di Consorzio per le attività di Comunicazione, coinvolgimento degli stakeholder e sostenibilità e ha contribuito alla redazione delle Tailor-made guides for gender-sensitive communication in research and academia (2020).

 

PhD in Sociologia del genere e della famiglia, Ester Cois è sociologa del territorio in servizio nel Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Cagliari, dove insegna Sociologia urbana nei corsi di laurea magistrale in Politiche società e Territorio e architettura. 

È managing editor della rivista internazionale “Sociologica. International Journal for Sociological Debate”. Attualmente impegnata nel progetto H2020 SUPERA – Supporting the Promotion of Equality in Research and Academia, è anche responsabile scientifica del progetto europeo Erasmus+ SMILE - Social Meaning Impact through LLL Universities in Europe, nell’area “Women in Leadership” e membro della sotto-commissione nazionale CRUI per i Gender Equality Plan.

 

Referente Scientifica per UNICA del Progetto H2020 “UNISAFE”, focalizzato sulla costruzione di un protocollo operativo per il contrasto alla violenza di genere in ambito accademico e di ricerca. Rappresentante del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali nel Comitato Scientifico del Centro Interdipartimentale d’Ateneo “Cagliari Accessibility Lab”, focalizzato sul tema dell’inclusione sociale delle persone portatrici di disabilità, e Consulente Scientifica nel processo di definizione del Piano Strategico della Città Metropolitana di Cagliari. 

 

I suoi interessi di ricerca si focalizzano sulle diseguaglianze di genere nell’uso dello spazio pubblico e sui processi di rigenerazione e inclusione sociale in ambito urbano e rurale.

 

Luigi Raffo (ingegnere elettronico, dottore di ricerca in ingegneria elettronica ed informatica) è professore ordinario di Elettronica all’Università di Cagliari dal 2006 (ricercatore nel 1994, professore associato nel 1998). Dal 2012 è Delegato del Rettore per i progetti di ricerca internazionali con deleghe sui programmi della Comunità Europea. In questo ruolo è coordinatore del progetto europeo SUPERA, che ha portato UNICA a dotarsi di un Piano di Uguaglianza di Genere. 

I suoi campi di ricerca sono lo studio, il progetto e lo sviluppo di piattaforme, sistemi e circuiti integrati per applicazioni in particolare nel campo dell’ingegneria biomedica. Elevate performance, efficienza, adattabilità, ma anche usabilità e impatto sociale sono i principali vincoli con i quali ci si confronta in questi campi. 

 

Le sue attività sono ben descritte dai progetti europei in cui ha avuto il ruolo di coordinatore globale (HEREiAM, MADNESS, BEST) o locale. I progetti HEREiAM e TURNTABLE si occupano di remote-monitoring ed empowerment dell’anziano, NEBIAS di interfacce neurali per una protesi d’arto neurocontrollata. MADNESS, ASAM, CERBERO, FITOPTIVIS, SHAPES si occupano di metodi per la progettazione digitale. BEST ha portato alla brevettazione di un DNA-chip. Il progetto INSIEME, finanziato dal MISE sul programma PON 2014-2020, si è occupato di sistemi intelligenti per la gestione della salute. 

È autore di 3 brevetti internazionali e di 221 articoli scientifici citati 1963 volte (Scopus).