
In questo appuntamento analizzeremo le priorità d’azione su cui operare per colmare i punti deboli del Sistema Sanitario Nazionale, emersi con forza durante la fase di emergenza. In particolare, ci proponiamo di approfondire alcune delle principali iniziative di rafforzamento del SSN previste dal PNRR.
In primo luogo, tratteremo della telemedicina come strumento di potenziamento dell’assistenza territoriale. L’obiettivo verso cui deve tendere il nostro Servizio Sanitario è un modello di sanità connessa dalla prevenzione alla cura; dall’assistenza alla riabilitazione. Questo modello di “Connected Care” consentirebbe di ridisegnare i servizi sanitari attorno al cittadino, con piattaforme e strumenti digitali che connettano tutti i professionisti, supportandoli nelle decisioni.
La sanità connessa è in grado di conciliare: risposte rapide alle urgenze; bisogni crescenti di salute dei cittadini; vincoli di bilancio sempre più stringenti. In una frase: curare più pazienti con le stesse risorse, in modo veloce, sicuro, appropriato e multidisciplinare.
Strettamente correlato allo sviluppo del modello di sanità connessa è l’uso dei dati che il Sistema Sanitario genera. Dopo il primo scambio delle informazioni per le quali sono stati prodotti, i dati si accumulano continuamente. Da questa quantità illimitata di dati è possibile, attraverso mirate elaborazioni, estrarre conoscenza a vario livello, che possiamo sfruttare per indirizzare le strategie e prevedere le esigenze del futuro, prima ancora del loro manifestarsi.
Telemedicina e data governance poggia sull’empowerment delle competenze digitali e manageriali dei professionisti delle strutture sanitarie. Queste iniziative di rafforzamento del SSN sono previste dal PNRR, corredate da risorse economiche importanti; anche le normative ci sono: cosa serve per passare dalle parole ai fatti? Come ripensare i processi? Quale governance organizzativa disegnare? A quali requisiti deve rispondere la Tecnologia? Come accrescere le competenze dei professionisti sanitari?
Queste le domande cui daranno risposta i relatori della mattinata di lavori
Da anni lavora per costruire, consolidare e allargare reti di amministratori pubblici, di professionisti della sanità pubblica e privata, di esponenti delle professioni, di ricercatori e di manager delle imprese. L'obiettivo è promuovere e facilitare l’incontro e lo scambio di idee, competenze e esperienze tra tutti questi soggetti, autori dell'innovazione della PA e dei sistemi territoriali.
Laureata in Ingegnere Gestionale, ha ottenuto nel 2014 un Master in Gestione d'Impresa e Sviluppo Organizzativo. Attualmente è Direttrice dell'Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, nell’ambito del quale coordina le attività di ricerca e gestisce la relazione con la Community dell’Osservatorio. Durante l'esperienza presso gli Osservatori si è occupata anche di ricerche sull’innovazione digitale nel settore Pharma, Fashion-Retail e Utilities e di progetti legati all’organizzazione e governance dell'innovazione digitale in aziende pubbliche e private
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, e’ specialista in Medicina Interna e Cardiologia. Nel 2002 ha conseguito l’Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie presso l’Università Bocconi di Milano. Ha svolto attività clinica per 23 anni, ricoprendo successivamente il ruolo di Direttore del Dipartimento di Emergenza-Trauma Center, Direttore della Rete Ospedaliera e Direttore Sanitario dell’IRCCS delle Scienze Neurologiche e Direttore Sanitario Aziendale, sempre presso ASL di Bologna. E’ stato successivamente Direttore Generale della AUSL di Modena, e della Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. Oggi e’ il Direttore della Direzione Salute ed integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.
Nata a Massa Marittima (Grosseto) il 22 Agosto 1962, ha conseguito prima la maturità classica per poi laurearsi in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pisa nel 1988. Specializzatasi in Igiene e Medicina Preventiva nel 2000, ha frequentato i Corsi di Formazione Manageriale per Medici di Organizzazione dei Servizi Sanitari e di Formazione Manageriale per l'Alta Direzione delle Aziende Sanitarie Toscane.
Nel novembre 2002 é nominata Direttore Sanitario dell'Azienda Ospedaliera Senese per poi passare nel 2004, con lo stesso incarico, all'USL 8 di Arezzo. Dal settembre 2005 é nominata Direttore Generale della stessa USL 8 per poi diventare dal giugno 2007 Coordinatore dell'Area Vasta Sud Est. Ha ricoperto la carica di Direttore Generale dell'Azienda USL 6 di Livorno e dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi.
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Bernadette Nubile è Head of Public Sector di Vodafone Italia con responsabilità sullo sviluppo commerciale dei segmenti Pubblica Amministrazione e Sanità. Entra in azienda nel 2011 dove ha ricoperto vari ruoli in Vodafone Italia in ambito Legal, Sales PA&Corporate e Marketing PA.
Prima dell’ingresso in Vodafone inizia la sua esperienza lavorativa nella consulenza legale e tributaria in diverse law firm.