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La “Public Value Governance” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza [ tk.05 ]

Come governare le performance e gestire i rischi per migliorare il benessere e favorire lo sviluppo dei territori e dei cittadini

Nei dibatti che accompagnano il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si è detto che il Paese viaggia alla velocità delle sue Pubbliche Amministrazioni e si è sottolineato che l'opportunità del PNRR sarà pienamente sfruttata laddove le PA sapranno essere volano e non freno nell'utilizzo dei fondi europei.

Dopo il 2026, quando ci guarderemo indietro e chiederemo ai cittadini una valutazione su come è andato il PNRR, quali risposte il Governo, le Regioni, gli Enti Locali si aspettano di ricevere dai cittadini?

Ci si aspetta che rispondano “E’ andato bene perché le PA hanno attuato esattamente i procedimenti amministrativi previsti e hanno speso il 100% dei fondi assegnati in tempi rapidi”, oppure “È andato bene perché la quantità, la qualità e i tempi dei servizi e, di conseguenza, i livelli di benessere sanitario, economico, sociale e ambientale sono migliorati”? E’ evidente che la sfida delle PA verterà sul “come passare dagli ATTI ai FATTI, verso gli EFFETTI”.

Il Decreto Legge 31/05/2021 n. 77, c.d. “Governance PNRR e Semplificazioni” disegna degli articolati meccanismi di governance centrale (indirizzo, monitoraggio e rendicontazione) del PNRR, demandando genericamente alle Regioni e agli Enti Locali la realizzazione operativa degli interventi. Ma quali forme di governance potrebbero aiutare le amministrazioni territoriali a far fruttare la spesa dei finanziamenti europei in termini di creazione di Valore Pubblico? Come governare le performance e gestire i rischi delle filiere composte da Amministrazioni centrali, Regioni ed Enti Locali, insieme ai privati, al fine ultimo di migliorare il benessere dei cittadini di oggi e di consentire uno sviluppo sostenibile dei territori a favore dei cittadini di domani?

Le traiettorie di riforma delle Pubbliche Amministrazioni, sintetizzate nel nuovo alfabeto proposto dal Ministro Brunetta, intercettano linee evolutive delle PA desiderate e attese da tanto tempo, ma occorre una loro messa a sistema all’interno di meccanismi di governance capaci di finalizzare queste nuove energie verso la generazione di Valore Pubblico. Si configura, pertanto, la necessità di innovativi Modelli di “Public Value Governance” del PNRR che partano dal miglioramento dei livelli di salute professionale (A di Accesso e C di Competenze) e digitale (D di Digitalizzazione) degli enti delle menzionate filiere e poggino la B della Buona Amministrazione su quattro solidi pilastri:

I) Public Value Policy: politici orientati e capaci di esprimere commitment verso la creazione di Valore Pubblico.

II) Public Value Management: manager trasversali capaci di gestire processi trasversali orientati alla creazione di Valore Pubblico.

III) Public Value Participation: partecipazione di stakeholders e di cittadini alla co-creazione di Valore Pubblico.

IV) Public Value Creation: integrazione tra sistemi di gestione delle performance (Performance Management) e di gestione dei rischi (Risk Management) in un “Piano Unico digitalizzato” che consenta di potenziare e proteggere la creazione di Valore Pubblico.

Programma dei lavori

Saluti di benvenuto

Dominici
Gianni Dominici Direttore Generale - FPA Biografia

Direttore Generale di FPA, società del gruppo Digital360 la cui attività ruota intorno all’annuale Manifestazione FORUM PA, da venticinque anni si occupa di innovazione e cambiamento con un focus specifico sul settore della pubblica amministrazione. Laureato in Sociologia, ha diretto, coordinato e gestito numerosi progetti di comunicazione integrata e strategica per le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali. Si occupa di comunicazione pubblica ed è studioso dei processi relazionali mediati dalle nuove tecnologie, di social networking, new media ed evoluzione del web nella PA come fattore di cambiamento organizzativo. Svolge attività di relazioni istituzionali. E’ attivo nel dibattito sui temi dell’innovazione digitale, dell’informazione pubblica dell’open government e open data; ha partecipato a molteplici trasmissioni radiotelevisive come esperto del settore, il suo profilo Twitter è seguito da più di diecimila persone.

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Coordina

Deidda Gagliardo
Enrico Deidda Gagliardo Pro-Rettore Vicario dell'Università degli Studi di Ferrara e Direttore scientifico del CERVAP Biografia

· ProRettore Vicario dell’Università degli Studi di Ferrara.

· Delegato “al Bilancio, alla Semplificazione organizzativa e alla Valorizzazione delle risorse umane” dell’Università degli Studi di Ferrara.

· Professore Ordinario in Economia Aziendale (Cattedre di “Performance, Anticorruzione e Valore Pubblico”, di “Economia e Bilancio delle Amministrazioni Pubbliche” e di “Analisi Economico Finanziaria di Bilancio”) presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Ferrara. · Direttore scientifico del “CEntro di Ricerca sul VAlore Pubblico” (www.cervap.it), Dipartimento di Economia e Management, Università di Ferrara. Il Centro svolge attività di ricerca, con riferimento alle PA dei diversi comparti, alle loro società di gestione dei servizi e alle forme di partenariato pubblico-privato sui seguenti temi: creazione, gestione e misurazione del Valore Pubblico; co-creazione del Valore Pubblico; Performance Management (Programmazione, della Gestione, della Misurazione e della Valutazione delle Performance); Risk Management; Trasparenza e Anticorruzione; Public Management and Innovation; Public Governance; Forme Associative locali; governo e gestione dei Servizi Pubblici Locali; Organizzazione, Gestione e Valutazione del Personale, con focus sul Lavoro Agile e i POLA; Semplificazione dei processi e Digital Transformation; Intelligenza artificiale; Project Management; gestione dei Fondi Europei; Armonizzazione dei Sistemi Contabili; Analisi di Economico-Finanziaria; Accountability e della rendicontazione esterna; Marketing Pubblico; integrazione tra Performance Management, Project Management e Risk Management.

· Direttore Scientifico del Master Inter-universitario in Public Management & Innovation, per la formazione della figura del Public Value Manager, Università di Bologna e BBS (Bologna Business School), Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, III edizione (https://www.bbs.unibo.it/hp/master-executive/public-management-and-innovation/).

· Direttore Scientifico del Master Universitario sul “Miglioramento delle PERFormance degli Enti Territoriali e delle altre pubbliche amministrazioni”, Università di Ferrara, X edizione (www.masterperfet.it).

· Direttore scientifico dei CORSI BREVI OIV, previsti dall’art. 6 del D.M. 2 dicembre 2016 e accreditati dalla SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione), per la Formazione continua a favore degli iscritti nell’Elenco nazionale dei componenti degli Organismi Indipendenti di Valutazione. Università di Ferrara (www.masterperfet.it/corsi-oiv/).

· Componente della Commissione Tecnica dell’Osservatorio Nazionale del Lavoro Agile. Nominato con Decreto 20 gennaio 2021 del Ministro per la pubblica amministrazione.

· Responsabile scientifico del Progetto di ricerca multidisciplinare dal titolo “Il Valore Pubblico: nuovi modelli di governance per programmare, misurare e valutare i contributi delle performance delle PA al miglioramento del Benessere dei cittadini nella prospettiva dello Sviluppo Sostenibile”, I classificato nel bando competitivo della SNA (Scuola Nazionale di Amministrazione), Area IV “Migliorare i risultati e la qualità dei servizi”, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

· Già Componente della Commissione Tecnica per la Performance, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, istituita con Decreto del Ministro per la

semplificazione e la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 4 del DPR 105/2016 – BIENNIO Febbraio 2019 – Febbraio 2021.Co-autore delle Linee Guida del Dipartimento della Funzione Pubblica: n. 4/2019 (“La valutazione partecipativa”), n. 5/2019 (“La performance individuale”), e n. 6/2020 (“POLA -Piano Organizzativo del Lavoro Agile- e Indicatori di Performance”).

· Già Componente della Commissione Tecnica per la Performance, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, istituita con Decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ai sensi dell’art. 4 del DPR 105/2016 – BIENNIO Novembre 2016 – Novembre 2018. Co-autore delle Linee Guida del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1/2018 (“Il Piano della Performance”), n. 2/2018 (“Il Sistema di Misurazione e Valutazione delle Performance”), n. 3/2018 (“La Relazione annuale sulla Performance”).

· Già Co-autore della Relazione annuale del CNEL al Parlamento sulla qualità dei servizi pubblici (ex art. 10-bis legge 936/86). Nel 2020 con un capitolo su “Qualità e resilienza programmatica nei Piani della Performance dei Ministeri”. Nel 2019 con un capitolo dal titolo. “Il Valore Pubblico. Ovvero, come finalizzare le performance pubbliche verso il benessere dei cittadini e lo sviluppo sostenibile, a partire dalla cura della salute delle PA”.

· Già Componente del “Tavolo di lavoro sul Risk Management”, costituito dall’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) ai fini della valutazione ed eventuale modificazione delle indicazioni contenute nel PNA sul sistema di valutazione e gestione del rischio da far confluire nel Piano Nazionale Anticorruzione - PNA 2019. Co-autore dell’Allegato Metodologico e dei “Principi Guida” del PNA 2019.

· Socio ordinario di associazioni accademiche (AIDEA, SIDREA, SISR).

· Componente di Comitati scientifici, Componente di Editorial Board, Reviewer di Collane e di Riviste scientifiche e professionali; Curatore di Pubblicazioni collettanee.

· Autore di numerose ricerche e pubblicazioni, nazionali ed internazionali, su temi quali: public performance management and measurement, public risk management, anti-corruption, transparency, public value, public management and innovation, public governance models, public value governance, e-government, business process reengineering and digital transformation, accounting information system, accounting history, cost management, management control, financial and economic analysis, accountability, startup.

· Dottorato di Ricerca 1999-2001 (XIV ciclo) presso l’Università degli Studi di Brescia, con una tesi su “La creazione di valore pubblico negli enti locali”.

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Quale Governance delle amministrazioni centrali coinvolte nel PNRR per creare Valore Pubblico secondo una logica di filiera?

Esposito
Ciro Esposito Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

Quale Governance REGIONALE del PNRR per la creazione di Valore Pubblico secondo una logica di filiera?

Ciaffi
Andrea Ciaffi Dirigente Affari europei e internazionali - Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Quale Governance LOCALE del PNRR per la creazione di Valore Pubblico secondo una logica di filiera?

Mazzatorta
Sandro Mazzatorta Direttore Generale - Comune di Ferrara Biografia

Consigliere Comunale della Città di Chiari (BS) dal 1997 al 2004, Sindaco della Città di Chiari (BS) dal 2004 al 2014 e Senatore della Repubblica nella XVI Legislatura dal 2008 al 2013. Attualmente è coordinatore e docente del Master di I° e II° Livello “PERF.ET” sul “Miglioramento delle Performance degli Enti Territoriali e delle altre Pubbliche Amministrazioni” presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Ferrara e svolge attività di consulenza nel settore dei servizi pubblici locali e dell’anticorruzione. Nel 2006, per la sua attività di amministratore locale, è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” con decreto del Presidente della Repubblica.

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Quali COMPETENZE a supporto della “Public Value Governance”?

Cusumano
Niccolò Cusumano Associate Professor of Practice - SDA Bocconi School of Management

Quale DIGITALIZZAZIONE a supporto della “Public Value Governance”?

Ruggiero
Gianpiero Ruggiero Esperto in performance management e processi di innovazione - CNR Biografia

Lavora presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche in qualità di esperto in performance management e processi di innovazione; svolge attività di valutazione delle politiche pubbliche e di analisi territoriale dei provvedimenti legislativi, in particolare su politica della scienza e della tecnologia. Laureato in Economia all’Università Cattolica di Milano, consegue successivamente il Master in Ingegneria dell’Impresa all’Università di Roma Tor Vergata. Dal 2011 al 2017 dirige la Struttura Tecnica “Performance” del CNR. Ha fatto parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione in Enti Pubblici di Ricerca ed Enti Locali. Ha lavorato presso la segreteria tecnica della Cabina di Regia “Benessere Italia” della Presidenza del Consiglio dei Ministri

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