
Nell’ultimo anno, le Forze Armate hanno dimostrato di costituire fondamentale presidio di resilienza nazionale e affidabile risorsa in supporto alla gestione delle emergenze. Il ruolo della Difesa, peraltro, non si esaurisce nel citato aspetto, ma sarà significativo anche nel più ampio contesto della ripresa economica del Paese.
Le Forze armate, nell’ottica sinergica del sistema Paese, contribuiscono allo sviluppo tecnologico e produttivo delle industrie nazionali con le naturali ricadute in termini di indotto occupazionale, economico e competitivo. Il coinvolgimento della Difesa nelle prossime fasi realizzative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si presta, dunque, ad un’estensione assai più pervasiva di quanto potrebbe ritenersi ad una prima analisi. In termini di capacità di innovare, infine, l’obiettivo è quello di adeguare, anche impiegando il paradigma dell’Open Innovation, la propria fisionomia al nuovo ruolo nelle organizzazioni e alleanze di riferimento, attraverso competenze maggiormente diversificate e di eccellenza, con particolare attenzione agli aspetti tecnologici e alla nuova cornice etico-legale, ricercando il rafforzamento della resilienza e contemplando gli aspetti di sostenibilità e multidimensionalità.
Claudio Luigi ICARDI, Colonnello dell’Aeronautica Militare, laureato in Scienze Aeronautiche presso l’università di Napoli e in Scienze Politiche presso l’Università di Pavia, in Aeronautica dal 1986, ha svolto molteplici incarichi, in Italia presso lo Stato Maggiore Aeronautica, il Comando di Vertice Interforze e lo Stato Maggiore della Difesa e all’estero presso la NATO e negli ambiti di cooperazione bilaterale. Ha comandato la Joint Task Force Air negli Emirati Arabi Uniti e la Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” di Firenze con il duplice ruolo di Comandante e Preside dei giovani Alunni. Dal 2017 è Capo Ufficio Sviluppo Concetti del Centro Innovazione per la Difesa e partecipa ai principali consessi nazionali ed internazionali sull’innovazione e le tendenze future.
Il Generale di Brigata Aerea Andrea Argieri è un Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare in servizio dal 1989. Allievo del corso “Leone 4°” presso l’Accademia Aeronautica, ha conseguito il brevetto di Pilota Militare presso la scuola di volo aviogetti “Euro-NATO Joint Jet Pilot Training” di Sheppard (USA). Laureato in “Scienze Aeronautiche”, ha inoltre conseguito la laurea magistrale in “Scienze delle Informazioni” presso l’Università di Bologna e il master in Scienze della Difesa presso il King’s College di Londra.
Il Generale Argieri ha al suo attivo più di 2.800 ore di volo, di cui oltre 2.000 su quattro generazioni di aviogetti: F-104 “Starfighter”, F-16 “Fighting Falcon”, Eurofighter F-2000 “Typhoon” e F-35 “Lightning II”.
Nel corso della sua carriera dirigenziale ha ricoperto incarichi presso il 4° Reparto “Logistica” dello Stato Maggiore Aeronautica e presso il IV Reparto del Segretariato Generale della Difesa/DNA. Dal 2015 al 2017 è stato Comandante del 32° Stormo di Amendola, primo reparto europeo a dotarsi di velivoli F-35 e unica base italiana deputata all’attività operativa, addestrativa e tecnica degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) “Predator” MQ-1C e MQ-9B. Dal 2107 è in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa, 3° Reparto, “politica militare e pianificazione”, attualmente in qualità di vice capo reparto pianificazione generale.
Il Gen. Argieri è sposato e ha due figlie.
Il Colonnello Antonio Caruso è un Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare in servizio dal 1992. Nel corso della sua carriera ha espletato numerosi incarichi a carattere operativo sia in Italia che all’estero in ambito NATO. Dal 2013 il suo impiego si è prevalentemente concentrato nell’ambito finanziario e, in particolare, sugli investimenti di breve e lungo termine della Difesa. Oggi è Capo Ufficio Pianificazione e Programmazione Finanziaria dell’Ufficio Generale Pianificazione, Programmazione, Bilancio dello Stato Maggiore Difesa, realtà attiva nell’espressione della policy di spesa del dicastero, nell’identificazione dei percorsi di rinnovamento, ammodernamento e sostegno delle forze, e, dunque, nevralgico organo per l’armonico sviluppo capacitivo dello strumento militare.
Il Contrammiraglio Gaetano VIRGILIO in servizio dal 1988, è laureato in Scienze Marittime e Navali e Scienze Politiche. Nella prima parte della sua carriera è stato imbarcato su numerose Unità della Marina Militare occupandosi prevalentemente di telecomunicazioni e concludendo questo periodo comandando il Caccia lanciamissili Caio Duilio. Successivamente è stato lungamente impiegato nello Stato Maggiore della Marina ricoprendo incarichi crescenti nell’ambito delle tecnologie delle comunicazioni e dell’informatica. Dal 2019 è Direttore del Centro Innovazione della Difesa, l’organismo deputato a definire un quadro di riferimento concettuale per indirizzare lo sviluppo dello Strumento Militare traguardando quelli che saranno i possibili scenari futuri in cui dovrà operare.
Il Gen. D. (aus.) Domenico PACE, ex allievo della Scuola Militare Nunziatella (1979-82) e frequentatore del 164° Corso dell’Accademia Militare di Modena, nasce ufficiale di artiglieria controaerei, nei cui ranghi presta servizio fino al 1994 come Comandante di Sezione e Batteria, per poi tornarci nel 2001 come Comandante di Gruppo, dopo aver maturato esperienze di Stato Maggiore (Stato Maggiore Esercito - SME IV Reparto, SME RPGF e SMD-UGPPB) e in operazioni (Bosnia e Kosovo).
Promosso Colonnello ha il privilegio di tornare alla Nunziatella come Comandante e Preside (2006-08), per poi rientrare allo SME come Capo Ufficio Programmazione Finanziaria Bilancio e Statistica. Promosso Generale di Brigata viene impiegato come addetto Difesa a Tokyo (2011-14), al termine del triennio assume il Comando della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli (2014-15) per poi rientrare allo SME come Capo Ufficio Generale Pianificazione Finanziaria (2015-20).
In ARQ e Ausiliaria a domanda a fine 2020, dal 15 marzo del 2021 è richiamato in servizio quale Consulente per le Relazioni Esterne del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid19. Laureato in Scienze Strategiche e in Scienze Internazionali e Diplomatiche, nel biennio 2017-2019 ha conseguito anche un EXMBA con la Bocconi.
Convive (felicemente) con la Dottoressa Simona Trufelli da oltre 10 anni e ha un figlio, Nicola (1990) che lavora presso la Nike-sede di Portland-Oregon, sposato con Jennifer Belder nel 2019.