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  da 16:03 a 16:47

Lazio, futuro in corso. Transizione digitale [ rpa.77 ]

Digitalizzazione della sanità e delle gare di appalto, informatizzazione delle procedure e public procurement, smart working, nuove tecnologie per la cultura, reti per rispondere alla domanda sociale, modelli innovativi nell’istruzione: la Regione Lazio ha intrapreso con determinazione la strada verso un’idea contemporanea di Pubblica Amministrazione, orientata alla trasformazione delle proprie attività grazie ai servizi digitalizzati e alla semplificazione. L’obiettivo è quello di garantire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e di nuovi modelli organizzativi, lo sviluppo di un territorio sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, con maggiore efficienza e più diritti, a fronte di un minor spreco di risorse.

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Programma dei lavori

La trasformazione digitale nell’ambito della sanità

Il cambiamento dei bisogni e delle aspettative dei cittadini, dovuto ai molteplici cambiamenti sociodemografici che hanno attraversato la nostra comunità nell’ultimo decennio, dallo sviluppo della scienza in campo medico all’invecchiamento della popolazione, dalla transizione verso il digitale, ad una medicina partecipata, dal coinvolgimento degli utilizzatori, all’evoluzione dei modelli di servizio, spingono verso una importante evoluzione del rapporto fra Servizio Sanitario e cittadini, orientata alla costruzione di “valore” nella più ampia accezione del termine. Una delle sfide attuali è trasformare una medicina prevalentemente “curativa” in medicina P4: predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa. L’innovazione digitale dei processi sanitari è uno degli elementi fondamentali per affrontare tale sfida e migliorare la qualità degli esiti, il rapporto costo-beneficio dei servizi sanitari, limitare le inefficienze, ridurre le diseguaglianze rispettando le differenze, nonché innovare i processi di cura mediante il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, costruendo un ecosistema salute e privilegiando la connected care. In questi ultimi anni la Regione Lazio ha avviato iniziative di digitalizzazione al servizio dei professionisti nei diversi ambiti assistenziali e dei cittadini con l’obiettivo primario di incrementare la continuità assistenziale ospedale-territorio, sostenere i percorsi di cura, gestire le cronicità, integrare competenze, e programmare in maniera innovativa e sostenibile le attività sanitarie.

Annicchiarico
Massimo Annicchiarico Direttore Generale Dipartimento salute - Regione Lazio Biografia

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1982 presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, e’ specialista in Medicina Interna e Cardiologia. Nel 2002 ha conseguito l’Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie presso l’Università Bocconi di Milano. Ha svolto attività clinica per 23 anni, ricoprendo successivamente il ruolo di Direttore del Dipartimento di Emergenza-Trauma Center, Direttore della Rete Ospedaliera e Direttore Sanitario dell’IRCCS delle Scienze Neurologiche e Direttore Sanitario Aziendale, sempre presso ASL di Bologna. E’ stato successivamente Direttore Generale della AUSL di Modena, e della Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. Oggi e’ il Direttore della Direzione Salute ed integrazione sociosanitaria della Regione Lazio.

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Chiriaco
Tiziana Chiriaco Regione Lazio Biografia

Medico specialista in Cardiologia, in particolare nell’ambito dello scompenso cardiaco e della diagnostica ecocardiografia. Esperienza clinica ospedaliera in cardiologia, con partecipazione a gruppi di lavoro per la definizione di PDTA e procedure aziendali, bandi europei e progetti di telecardiologia. Dal 2017 attività di supporto presso la Direzione regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria per la programmazione ed il coordinamento di progetti di sanità digitale presso, quali: - sistema di teleconsulto Teleadvice presso tutti i 51 ospedali delle reti ospedaliere dell’emergenza, tempo-dipendenti e malattie infettive, - sistema per la teleassistenza Lazioadvice per pazienti domiciliari e presso le strutture assistite durante l’emergenza COVID-19 - progetti aziendali di telemonitoraggio domiciliare per i pazienti in assistenza domiciliare - informatizzazione del processo di presa in carico da parte dei centri territoriali dei pazienti complessi ricoverati presso gli ospedali regionali per acuti - aggiornamento dei percorsi delle reti cliniche per patologie tempo-dipendenti e non tempo-dipendenti.

 

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Reportistica, eventi e volontariato: i vantaggi della digitalizzazione

La gestione delle emergenze, pur nella concitazione ed immediatezza delle attività, ha un rilievo amministrativo che impone di tracciarne i contenuti, i diversi attori e l’onere finanziario che ne deriva. Questo principio ha imposto di introdurre soluzioni gestionali che fossero idonee a dare evidenza amministrativa all’attività svolta ma, al contempo, non fossero un appesantimento burocratico per le autorità e strutture di protezione civile. In questa prospettiva, grazie alla soc. in house della Regione Lazio “LazioCREA”, si è realizzata una procedura gestionale informatizzata integrata attraverso la quale è oggi possibile tracciare ogni singolo intervento e gestire le relazioni amministrative con le oltre 500 organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Lazio. Questa soluzione, oltre a garantire l’evidenza amministrativa delle attività, è strumento fondamentale anche per garantire la trasparenza delle azioni messe in campo e dei relativi processi.

Tulumello
Carmelo Tulumello Direttore Agenzia regionale di protezione civile - Regione Lazio Biografia

Direttore dell’Agenzia dal 2016, ha affrontato le più gradi emergenze di questi ultimi 5 anni, dal Sisma del 2016 all’emergenza COVID, passando per l’emergenza incendi del 2017 e la tempesta Vaia del 2018. In questi ultimi anni ha traghettato l’Agenzia verso un nuovo modello organizzativo che si fonda su un rilevante ricorso alla gestone informatizzata delle attività e delle risorse del volontariato, implementando tecnologie di digitalizzazione dei piani di emergenza comunale e di rilevazione satellitare dei contesti emergenziali.

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