
Digitalizzazione della sanità e delle gare di appalto, informatizzazione delle procedure e public procurement, smart working, nuove tecnologie per la cultura, reti per rispondere alla domanda sociale, modelli innovativi nell’istruzione: la Regione Lazio ha intrapreso con determinazione la strada verso un’idea contemporanea di Pubblica Amministrazione, orientata alla trasformazione delle proprie attività grazie ai servizi digitalizzati e alla semplificazione. L’obiettivo è quello di garantire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e di nuovi modelli organizzativi, lo sviluppo di un territorio sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, con maggiore efficienza e più diritti, a fronte di un minor spreco di risorse.
Dirigente dell’Area Interventi in materia di Energia e Coordinamento delle Politiche sulla Mobilità. Laureato in Ingegneria per l’ambiente e il territorio.
L’Impresa fa Cultura. La Regione Lazio ha investito nel 2020 oltre 6,5 milioni di euro a sostegno di 48 progetti innovativi di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’uso di nuove tecnologie. App, percorsi multimediali, viaggi virtuali, web tv, spettacoli interattivi, archivi informatizzati, itinerari multimediali e ancora realtà aumentata, installazioni 3D, social gaming, che le 65 imprese vincitrici stanno portando nei Luoghi della Cultura di ogni provincia del Lazio.
Grazie a loro sarà possibile scoprire luoghi straordinari del nostro territorio, soprattutto in questo momento di emergenza epidemiologica. Una nuova possibilità di crescita e sviluppo delle imprese anche grazie al sostegno agli investimenti green (ristrutturazioni con diagnosi energetica) e digitali di Cinema, Teatri e Librerie Indipendenti. Un’azione nata con l’obiettivo di sostenere i luoghi della cultura di fronte alle sfide dell’innovazione imposte dal nuovo contesto economico e tecnologico e favorire gli investimenti nelle nuove tecnologie digitali e nei processi di efficientamento energetico
Laureata in Economia presso “La Sapienza” - Università degli studi di Roma”; Specialista con lode in Statistica sanitaria ad indirizzo di programmazione socio-sanitaria; ha conseguito il Diploma di perfezionamento universitario in “Organizzazione e gestione delle Aziende sanitarie” presso l'Università Cattolica sacro Cuore di Roma. Nel 1990 ha iniziato la sua carriera al servizio della PA presso la Regione Lazio.
Nel 2007 è Direttore della Direzione regionale Servizi sociali. Nel 2010 è Direttore presso l’assessorato alla sanità - Direzione regionale Assetto Istituzionale, Prevenzione e Assistenza territoriale. Dal 2013 è Direttore della Direzione regionale Cultura, Politiche giovanili e Lazio Creativo.
E’ stato relatore e docente in materia di innovazione negli approvvigionamenti della PA nel settore sanitario, di management e innovazione tecnologica nella gestione dei Beni culturali.
Attualmente si occupa di valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del territorio regionale tramite lo spettacolo dal vivo, la promozione e la produzione audiovisiva, l’arte contemporanea, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio edilizio, inclusi teatri, musei, biblioteche, archivi storici, istituti culturali. Sostiene la promozione delle identità locali, dei piccoli comuni, la valorizzazione delle tradizioni, la rete regionale dei parchi, ville e giardini storici, come elementi di competitività del territorio anche in rapporto allo sviluppo del turismo culturale.