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Sara Conversano

Conversano

Dal 1992 al 1997, ha frequentato il corso quadriennale presso l’Istituto Superiore di Polizia ed il successivo corso di Formazione teorico-Pratico di nove mesi presso il medesimo istituto. Successivamente, con la qualifica di Commissario e Commissario Capo ha prestato servizio presso la Questura di Udine con diversi incarichi (Dirigente Ufficio Minori della Divisione Anticrime; Dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante; Dirigente Ufficio Stranieri; Vice Capo di Gabinetto, nonché di Responsabile dell’Ufficio Provinciale della Gestione Informatizzata delle Informazioni di Polizia e di Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e dell’Ufficio Stampa). Nell’ambito dell’attività di polizia svolta, ha maturato diverse esperienze professionali, tra le quali: - quale ufficiale di polizia giudiziaria, il coordinamento di attività di polizia giudiziaria e la gestione dei relativi rapporti con l’Autorità Giudiziaria; - in qualità di ufficiale di pubblica sicurezza, ha diretto o coadiuvato la gestione di servizi di ordine pubblico. - nell’ambito dell’Ufficio di Gabinetto, ha curato, tra l’altro: l’organizzazione dei servizi di ordine pubblico per manifestazioni e eventi di vario tipo (sportivi, musicali, culturali, sociali); i rapporti con le autorità istituzionali locali, le rappresentanze di enti pubblici e privati, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali confederate presenti nella provincia; i rapporti con le organizzazioni sindacali di Polizia, con particolare riguardo al controllo e alla verifica del rispetto dell’Accordo nazionale quadro del personale della Polizia di Stato e all’attività di contrattazione decentrata nelle materie ad essa delegata;- come titolare dei predetti Uffici, ha svolto attività di gestione del personale, con correlate responsabilità attinenti alla sicurezza dei luoghi di lavoro e formazione del personale. Nel dicembre 2001 è transitata nei ruoli del Ministero per i beni e le attività culturali con il profilo professionale di Funzionario Amministrativo e Economico Finanziario Direttore – posizione economica C2 ed assegnata al Dipartimento per la Ricerca, l’Innovazione e l’Organizzazione - Direzione Generale per gli affari, il bilancio, le risorse umane e la formazione – Servizio IV “Ufficio del Contenzioso” con l’incarico: di gestione del contenzioso amministrativo (giurisdizionale e giustiziale) ed ordinario (giudice del lavoro) in materia di rapporto di pubblico impiego e di relazioni sindacali (trattazione ricorsi in materia di trattamento giuridico ed economico del personale dipendente, conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, riconoscimento dell’anzianità di servizio per lavoro a tempo determinato, riconoscimento della maggiorazione della retribuzione individuale di anzianità (r.i.a.), incarichi dirigenziali di prima e seconda fascia, mansioni superiori, equiparazione del ruolo ad esaurimento, vice dirigenza ai sensi dell’articolo 17 bis del decreto legislativo n. 165 del 2001, stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, procedure concorsuali interne ed esterne); di coordinamento delle attività inerenti i contenziosi delle strutture periferiche del Ministero; di rappresentanza diretta dell’Amministrazione in giudizio ai sensi dell’art. 417 bis c.p.c. e nelle sedi di conciliazione; di esame e studio di proposte di definizione stragiudiziale delle controversie con relativa stesura di atti di conciliazione. Nell’aprile 2006, è stata inquadrata nel profilo professionale di direttore amminististrativo economico finanziario coordinatore – posizione economica C3, in esito alla procedura selettiva di riqualificazione indetta dal Ministero e, damaggio 2008 ha prestato servizio presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali, svolgendo attività di impulso dell’attività istruttoria, anche attraverso la direzione, il coordinamento ed il controllo delle unità organiche addette ai servizi di segreteria e di archivio e di anticamera - sulla base delle direttive impartite dal Capo di Gabinetto, dal Vice Capo di Gabinetto Vicario e dal Vice Capo di Gabinetto - in ordine alle tematiche ed ai provvedimenti di competenza di tutti gli uffici centrali e periferici del Ministero, nonché alle tematiche in materia di organizzazione del personale e dei servizi generali necessari per il funzionamento degli Uffici di diretta collaborazione. Dal marzo 2015 ha prestato servizio in posizione di comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e assegnata all’Ufficio II “Ufficio per le autonomie speciali e per l’esame di legittimità costituzionale della legislazione delle Regioni e delle Province autonome” ed ha svolto i compiti connessi alle attribuzioni dell’Ufficio II, con particolare riferimento alle attività di supporto giuridico e amministrativo alle Commissioni paritetiche per la predisposizione degli schemi di decreti legislativi attuativi degli statuti delle regioni ad autonomia speciale e relativo procedimento istruttorio. Dal settembre 2019, ha seguito i lavori del Dipartimento in materia di “regionalismo differenziato” in attuazione dell’articolo 116, comma 3 della Costituzione, nell’ambito della quale materia è stata componente della Segreteria tecnica della Commissione con compiti di studio, supporto, consulenza e analisi sui temi dell’autonomia differenziata ai fini dell’attuazione dell’art.116, comma terzo, della Costituzione, istituita con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie 3 dicembre 2019. Nel corso dell’attività lavorativa ha svolto diversi incarichi tra i quali componente del Collegio dei revisori dei conti dell’Archivio Centrale dello

Stato per la durata di tre anni (decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 5 giugno 2009), incarico rinnovato con decreto ministeriale 18 settembre 2012 per un ulteriore triennio e componente della Segreteria tecnica del Gruppo di lavoro con compiti di studio e consulenza sull’implementazione delle forme di raccordo tra amministrazioni centrali e regioni, anche al fine della riduzione del contenzioso costituzionale, istituito con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie 4 febbraio 2020 Da luglio 2020 è titolare dell’incarico di funzione dirigenziale di livello non generale di Direttore del Servizio II “Personale e relazioni sindacali” della Direzione generale organizzazione del Ministero della cultura nell’ambito. Tra le competenze specifiche del Servizio II rientrano: la gestione dei concorsi, assunzioni, assegnazioni e mobilità interna ed esterna del personale; la risoluzione del rapporto di lavoro per raggiunti limiti di età per il personale dell'Amministrazione centrale, per raggiunti limiti di servizio e per dimissioni volontarie per il personale del Ministero; la liquidazione e riliquidazione del trattamento di quiescenza, dell'indennità di buonuscita e del trattamento di fine rapporto; il riconoscimento del servizio ai fini contributivi e pensionistici e il trattamento pensionistico; l’ordinamento professionale del personale; la programmazione del fabbisogno di personale e la definizione degli organici; la tenuta informatizzata dello stato matricolare del personale; le procedure di interpello degli incarichi dirigenziali; la predisposizione e aggiornamento del ruolo del personale del Ministero; la definizione dei profili professionali e le procedure per il passaggio tra profili professionali diversi e per le progressioni economiche; la gestione delle relazioni sindacali e la contrattazione collettiva nazionale; le politiche per le pari opportunità, il benessere organizzativo e la gestione delle risorse umane, anche in materia di lavoro agile.

Questo relatore nel programma congressuale

mercoledì, 23 Giugno 2021

11:00
12:00

Rubrica Lavoro&Welfare. Innovazione organizzativa nella PA e smart working[rpa.41]

L’innovazione organizzativa e lo smart working nel lavoro pubblico saranno al centro del webinar organizzato dall’INAPP il prossimo 23 giugno, in occasione del consueto appuntamento annuale del Forum PA. L’esperienza di alcune amministrazioni centrali e locali, che hanno cominciato il percorso della modalità “agile” già prima della pandemia, sar&a [...segue]