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Franco La Torre

La Torre

Franco La Torre, MA, è un esperto di cooperazione internazionale, di sviluppo urbano sostenibile, di Mediterraneo, Medio Oriente e degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dell’ONU.

Le sue principali aree di attività sono:

"Governance e capacity building a livello locale", "Pianificazione strategica e sviluppo urbano sostenibile", "Risoluzione dei conflitti e dialogo per la pace", "Politiche di gestione ambientale e di sviluppo sostenibile nell'area mediterranea" e "Programmi di finanziamento e cooperazione europei".

Attualmente lavora presso Risorse per Roma SpA, società in-house di Roma Capitale e si occupa dei progetti di innovazione e cooperazione territoriale finanziati dalla Commissione europea. Nel 2014 è stato coordinatore delle Conferenze Urbanistiche di Roma Capitale. È stato responsabile dell'Agenzia per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo della città di Roma e dell'Ufficio per la Pace a Gerusalemme del Comune di Roma.

È figlio di Pio La Torre, unico parlamentare ucciso dalla mafia, autore della legge che ha introdotto il reato di associazione mafiosa e la confisca dei beni dei mafiosi nel Codice Penale. Pio La Torre è Medaglia d'oro al merito civile della Repubblica Italiana. Con oltre 30 anni di esperienza nel campo della lotta contro le organizzazioni mafiose, la corruzione e l'illegalità, è stato responsabile del gruppo di lavoro "vittime di Mafie" degli "Stati Generali lotta alle mafie” del Ministero della Giustizia italiano, presidente di Flare, la prima rete europea impegnata nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale, membro della Presidenza di Libera e presidente del Forum Antimafia della Provincia di Roma.

Questo relatore nel programma congressuale

martedì, 22 Giugno 2021

17:00
18:02

ROMA GUARDA AL FUTURO. Clima, energia e sostenibilità: i progetti di Roma Capitale[rpa.08]

Una politica energetica efficiente è l’obiettivo sfidante dei prossimi anni, presupposto per uno sviluppo economico e sociale realmente sostenibile. Roma Capitale e ACEA illustrano alcuni dei piani e dei progetti più innovativi messi in campo per centrare l’obiettivo di riduzione del 40% delle emissioni climalteranti entro il 2030. Anche per la transizione energet [...segue]