Dal 1997 il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri coordina, indirizza e propone le iniziative normative e amministrative in materia di pari opportunità favorendo la progettazione e la realizzazione di interventi che favoriscano la realizzazione delle parità di genere nei diversi contesti sociali, lavorativi, decisionali, economici e culturali.
Tra le principali competenze si segnalano:
· la definizione di politiche di indirizzo, nonché il coordinamento delle iniziative delle amministrazioni di livello centrale e/o locale, nelle materie della parità e delle pari opportunità;
· il coordinamento delle amministrazioni centrali e locali competenti, al fine di assicurare la corretta attuazione delle normative e degli orientamenti governativi nelle materie della parità e delle pari opportunità;
· l'adozione delle iniziative necessarie all'adeguamento dell'ordinamento nazionale ai principi ed alle disposizioni dell'Unione europea in materia di pari opportunità;
· la gestione delle relazioni con le amministrazioni europee, centrali e locali, nonché con gli organismi operanti in materia di parità e di pari opportunità in Italia e all'estero;
· lo svolgimento delle funzioni di monitoraggio e vigilanza sull'attuazione della legge 12 luglio 2011, n. 120, concernente “la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società' quotate in mercati regolamentati”, al fine di assicurare il raggiungimento di un’adeguata rappresentatività di genere nelle attività economiche.
Progetti in manifestazione
Progetto “Lavoro agile per il futuro della PA” – PON Governance 2014/2020
Il progetto risponde all’esigenza di diffondere nelle PA un modello culturale di organizzazione del lavoro più funzionale, flessibile e capace di rispondere agli indirizzi di policy e alle esigenze di innalzamento della qualità dei servizi pubblici ponendo al contempo particolare attenzione agli aspetti inerenti al miglioramento della conciliazione vita-lavoro. Con il progetto si intende promuovere e diffondere il ricorso allo smart working nella PA facendo del lavoro agile uno strumento fondamentale per abbattere i costi generali, i fenomeni di assenteismo e la scarsa produttività nonché migliorare la performance con la piena utilizzazione dell’agenda digitale. Alla luce dei cambiamenti epocali che la pandemia Covid19 sta portando nel mondo del lavoro il DPO, nell’attuale fase progettuale, intende sostenere i processi che si attivano a livello territoriale, perché dalle comunità locali parta e si comunichi nel Paese una nuova cultura del lavoro: più centrata sui bisogni fondamentali e sui desideri di realizzazione della persona, ma con un occhio attento alla performance, al raggiungimento degli obiettivi e al miglioramento dei servizi per la cittadinanza.
Progetto “Metodi e strumenti valutativi per il mainstreaming di genere”
Il Dipartimento per le pari opportunità è beneficiario del Progetto “Metodi e strumenti valutativi per il mainstreaming di genere”, finanziato a valere sul PON “Governance e Capacità istituzionale 2014-2020”. Il Progetto si rivolge all’intero territorio nazionale e mira a promuovere un sistema di valutazione orientato al genere, anche attraverso lo sviluppo e la diffusione di metodologie e strumenti innovativi utili a rafforzare la capacità istituzionale della PA nell’efficace integrazione del principio di pari opportunità. L’obiettivo ultimo del Progetto è, infatti, quello di integrare efficacemente la prospettiva di genere nella programmazione, attuazione e valutazione degli interventi pubblici finanziati con fondi SIE. Nel corso dell’attuazione dell’intervento progettuale sono altresì previste la realizzazione di valutazioni tematiche, nonché la definizione di strumenti valutativi da applicare ad altri ambiti specifici quali, ad esempio, il Bilancio di genere e la violenza maschile sulle donne.