
Il webinar si concentrerà sui due Progetti di cui il Dipartimento per le pari opportunità è beneficiario nell’ambito del PON Governance: il Progetto “Lavoro agile per il futuro della PA” e il Progetto “Metodi e strumenti valutativi per il mainstreaming di genere”.
Parleremo di lavoro agile come strumento di cambiamento nell’organizzazione del lavoro ma soprattutto delle nostre vite grazie alle opportunità che lo stesso offre anche in termini di migliore conciliazione vita/lavoro. Il progetto risponde all’esigenza di diffondere nelle PA un modello culturale di organizzazione del lavoro più funzionale, flessibile e capace di rispondere agli indirizzi di policy e alle esigenze di innalzamento della qualità dei servizi pubblici ponendo al contempo particolare attenzione agli aspetti inerenti al miglioramento della conciliazione vita-lavoro.
Illustreremo, inoltre, le attività del Progetto “Metodi e strumenti valutativi per il mainstreaming di genere”, che riguarda lo sviluppo di metodologie e approcci innovativi per integrare più efficacemente la prospettiva di genere nelle politiche pubbliche. In particolare, il progetto si propone di accrescere la capacità della PA di valutare l’impatto che gli interventi pubblici hanno sulla vita di uomini e donne, promuovendo i principi di trasparenza e partecipazione di cittadini e cittadine alla vita economica, sociale e politica.
Laureata in scienze politiche presso la LUISS Guido Carli di Roma, dove ha anche svolto attività di ricerca e docenza in politica regionale comunitaria. Dal 2000 è dirigente della Presidenza del Consiglio dei ministri, prima presso il Dipartimento della funzione pubblica, il Segretariato Generale, l’Ufficio programma di Governo e dal 2018 presso il Dipartimento per le pari opportunità.
Dal gennaio 2020 è Direttore Generale dell’Ufficio per le politiche delle pari opportunità dove coordina in particolare le iniziative per la promozione e il sostegno della parità di genere, le iniziative per rafforzare le politiche di conciliazione vita-lavoro, gli interventi a contrasto della violenza di genere nonché quelli afferenti ai fenomeni di tratta e grave sfruttamento.
Psicologa di Processi Organizzativi, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia; Laureata in Economia e Diritto delle Imprese e delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Autrice del Libro “Smart Working: mai più senza” [A.Visentini, S.Cazzarolli, F.Angeli Ed., Collana AIDP, 2019]. Consulente senior, accompagna le organizzazioni e reti di aziende nell’implementazione dello smart working.
Progetta e supporta da almeno dieci anni le organizzazioni nel change management per la realizzazione di interventi mirati alla flessibilità organizzativa, al welfare aziendale e alla gestione delle lunghe assenze.
Laureata in Scienze Politiche presso la terza Università di Roma, nel 2012 consegue il titolo di Dottore di ricerca in Governo e istituzioni, presso la facoltà di Scienze politiche di Roma Tre, dove ha svolto attività didattica come cultrice dalla materia in Sistema Politico Italiano. Esperta di politiche di genere e valutazione in chiave di genere, ha conseguito nel 2014 il Master della Fondazione Brodolini in Diversity Management e Gender Equality.
Ha collaborato e collabora tuttora con il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come esperta su diversi progetti finanziati dall’Unione Europea. Attualmente fa parte del gruppo di lavoro per il Progetto metodi e strumenti valutativi per il mainsteraming di genere, a valere sul PON-Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, di cui il Dipartimento per le pari opportunità è beneficiario.