
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, all’interno della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, prevede una specifica componente (M2C4) dedicata alla “Tutela del territorio e della risorsa idrica”.
In particolare, l’ambito di intervento 4 si propone di garantire la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime, stanziando, a tal fine, oltre 4 miliardi di euro finalizzati a:
Per garantire la realizzazione di tali azioni nei tempi previsti, il PNRR ritiene necessaria l’attuazione di due riforme-chiave:
In particolare, quest’ultima appare determinante per superare il water service divide, la questione meridionale dei servizi idrici. Nel Mezzogiorno, infatti, l’insufficiente presenza di gestori industriali e l’ampia quota di gestori in economia rendono il quadro del comparto idrico enormemente frammentato e complesso e causano una serie di inefficienze e criticità amministrative, gestionali e infrastrutturali. L’evoluzione autoctona dei sistemi idrici in questi contesti non è percorribile senza il rafforzamento del processo di industrializzazione del settore, favorendo la costituzione di operatori integrati, indipendentemente dalla matrice pubblica o privata, con l’obiettivo di perseguire economie di scala e garantire una gestione efficiente degli investimenti.
L’intervento di riforma, proprio perché contenuto all’interno del PNRR, suona come una sorta di “ultima chiamata” per una riorganizzazione dei servizi idrici efficace, efficiente e tempestiva, in assenza della quale sono a rischio gli investimenti previsti dal Recovery Plan stesso.
Per facilitarne e renderne durevole l’attuazione è quindi importante tener conto delle specifiche caratteristiche e criticità di ciascun territorio: non esiste, cioè, uno standard organizzativo-gestionale adattabile a tutte le situazioni, ma, proprio come l’acqua, l’attuazione delle regole dettate dal PNRR deve adattarsi ad ogni specifico “contenitore” territoriale.
Il webinar si propone, pertanto, un duplice obiettivo:
Il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ha promosso l’ideazione e la creazione di strumenti metodologici e operativi per la soluzione di tali criticità.
Alcuni di questi sono attuati e gestiti da Invitalia, nell’ambito dell’azione che l’Agenzia svolge per accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici.