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Ricerca, trasferimento tecnologico e innovazione regionale [ tpa.13 ]

Il contributo della RIS3

L’evento annuale POR Campania FESR è dedicato a Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Innovazione regionale. Durante l'incontro verranno presentate, attraverso le testimonianze dei protagonisti, alcune delle azioni finanziate attraverso Il POR Campania FESR, negli ambiti della RIS3 Campania (Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation), nel periodo di programmazione 2014-2020: Aerospazio - Beni Culturali, Turismo e Edilizia Sostenibile - Salute dell’Uomo, Biotecnologie e Agroalimentare - Materiali avanzati e Nanotecnologie - Trasporti di superficie e Logistica avanzata- Energia e Ambiente, Moda e Design - Blue Economy e BioEconomy. Tra queste anche quelle che hanno contribuito, attraverso il Piano per l’Emergenza Socio Economica da Covid_19, a far progredire la ricerca scientifica permettendo la sperimentazione di diagnosi e cure innovative. In queste settimane la Regione Campania è impegnata, in vista della programmazione 21-27, nel processo pubblico di aggiornamento della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente in materia di Ricerca e Innovazione.

 
A cura di

Programma dei lavori

Intervengono

Negro
Sergio Negro Autorità di Gestione POR FESR Campania 2014-2020
Falciatore
Maria Grazia Falciatore Vice Capo di Gabinetto e Responsabile della Programmazione Unitaria - Regione Campania
Paderi
Lucio Paderi DG Regio - Commissione Europea
Martini
Giorgio Martini Autorità di Gestione PON Metro - Agenzia per la Coesione Territoriale Biografia
Nato a Roma il 14 novembre 1957.
Da agosto 2012 Dirigente della Divisione IV presso la Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Da Luglio 2015, nell’ambito delle competenze della DIvisione IV, ha assunto anche la funzione di Autorità di Gestione del PON CIttà Metropolitane 2014-2020.
 
Precedenti incarichi:
Da giugno 2011 Dirigente della Divisione XI presso la Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Da dicembre 2010 con Decreto del Direttore Generale dell'Ufficio per gli Affari Generali e le Risorse del Ministero dello Sviluppo Economico,
ha assunto ad interim anche la responsabilità del Centro di Responsabilità Programmi Comunitari nell'ambito del quale operano tre Centri di Competenza.
Da agosto 2002 - Dirigente responsabile del Centro di Competenza Politiche di Coesione all'interno della Direzione Centro di Responsabilità Programmi Comunitari dell'Istituto per la Promozione Industriale (IPI), con funzioni di responsabile delle attività per la fornitura di servizi di assistenza tecnica alle amministrazioni pubbliche (in particolare al Ministero dello· Sviluppo economico), in merito alla programmazione, gestione, attuazione, valutazione e controllo di programmi e interventi cofinanziati nell'ambito della politica di coesione dell'Unione Europea.
Il Dipartimento si compone di tre servizi (la cui responsabilità è affidata a "quadri") nel quale lavorano una ventina di unità.
Dal 1996 come funzionario e poi come Quadro presso l’I.P.I. - Istituto per la Promozione Industriale, agenzia tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, specializzata in politiche industriali, incentivi finanziari alle imprese, fondi europei e programmi di cooperazione internazionale.
Da ottobre 1985 IASM -Istituto per l'Assistenza e lo Sviluppo del Mezzogiorno con qualifica di funzionario

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Fascione
Valeria Fascione Assessore Ricerca Innovazione e Start Up - Regione Campania Biografia

48 anni, nata e cresciuta a Napoli. Laureata con Lode all’Università di Napoli Federico II con una tesi in teoria e politica dello sviluppo economico.  

Un anno dopo la laurea, nel 1994, ha vinto una borsa di studio alla Fondazione Idis per la realizzazione della Città della Scienza; ha iniziato da subito ad occuparsi di Creazione di Impresa, lavorando alla messa a punto di un prototipo di Incubatore sul modello europeo, inaugurato poi nel 2003, che subito si è distinto per caratteristiche di innovatività e autosostenibilità, ottenendo ben due riconoscimenti a livello internazionale (nel 2007 e nel 2008), tra cui il Premio Europeo come miglior Incubatore Science Based.

Nel 2002 è stata nominata Direttore del Business Innovation Centre di Città della Scienza, una struttura attiva a livello europeo ed internazionale, specializzata nell’offerta di servizi per lo startup,  lo sviluppo di imprese innovative e la promozione dell’innovazione a livello locale.

In quegli anni, ha  lavorato a supporto di vari Enti Locali, a livello regionale e nazionale, per facilitarne l’accesso ai Fondi Europei; ha coordinato numerosi progetti di cooperazione internazionale e di marketing strategico territoriale, e si è occupata di piani di reindustrializzazione di aree industriali dismesse e di sviluppo imprenditoriale.

Al lavoro finalizzato alla costruzione di una casa comune per le startup, lavoro che ha portato alla creazione di oltre 130 imprese, ha affiancato anche l’attività di gestione di misure incentivanti per piani di sviluppo industriale a favore di piccole e medie imprese.

Nel 2009, anche grazie ai risultati ottenuti, è stata chiamata a dirigere per la Regione Campania l’attività di valutazione dei Contratti di Programma Regionali, strumenti di natura negoziale e multifondo, finalizzati a supportare i processi di sviluppo, innovazione e internazionalizzazione delle grandi imprese e delle filiere industriali strategiche della regione.

Nel 2011, è rientrata alla Fondazione IDIS per contribuire al rilancio della Città della Scienza, come direttore del Marketing Strategico. Tra le sfide messe in campo in questa funzione, quella di promuovere l’internazionalizzazione delle imprese e dei centri di ricerca italiani. In particolare, dal 2012, su richiesta del Governo italiano, coordina il China Italy Innovation Forum, la più importante piattaforma italiana per la promozione degli aggregati innovativi ricerca – impresa  verso la Cina, di cui Città della Scienza è soggetto attuatore.

Tra le altre attività, ha coordinato KiiCS, progetto di ricerca europeo per la creazione di industrie creative a livello internazionale.

Nel 2014, ha contribuito a creare a Bagnoli il primo tassello dell’ Area Industria della Conoscenza (AIC), già oggi uno dei più significativi poli di post-incubazione del Mezzogiorno. L’ AIC ospita le startup innovative uscite con successo dal BIC di Città della Scienza e che operano con posizioni leader nei mercati internazionali.

L’ultima sfida a cui ha lavorato è il lancio del Fab Lab di Città della Scienza (settembre 2015), una struttura nata da un progetto di collaborazione con il MIT di Boston, al servizio delle imprese del territorio e per la formazione dei giovani sulle tecnologie digitali, a partire dal 3D printing.

Negli ultimi anni, è stata nominata membro del Comitato Esecutivo dell’International Technology Transfer Network, promosso dal Governo cinese; è membro attivo dell’ European Business Innovation Network (DG Enterprise CE);  ha co-fondato il BAC, Business Angels Club.

Inoltre,  ha partecipato, in qualità di relatrice, a numerosi convegni a livello internazionale sui temi dell’innovazione dei sistemi territoriali, dello startup di impresa e dell’internazionalizzazione della ricerca.

 

 

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